La giunta regionale dica in che modo intenda affrontare l’attuale situazione di grave carenza di parcheggi presso l’ospedale Maggiore di Bologna e quali misure siano previste per mitigare i disagi per utenti e personale.
A chiederlo, in un’interpellanza, è il consigliere di Rete civica Marco Mastacchi.
Il consigliere chiede anche di sapere quale sia lo stato di avanzamento del parcheggio interrato, previsto nel piano di riqualificazione dell’Echospital, e se sia stato predisposto un piano informativo per l’utenza, con segnaletica chiara, in questa fase di criticità.
Mastacchi ricostruisce la vicenda, ricordando che “nel marzo 2024 sono stati aperti 128 nuovi stalli in via Timavo, ma l’intervento si è rivelato insufficiente a fronte della drastica riduzione della capienza del parcheggio principale dell’ospedale: la compensazione prevista nel corso del 2025 appare, ad oggi, solo parziale e non risolutiva”.
“Da oltre un decennio si discute dell’ampliamento dei parcheggi dell’ospedale
Maggiore – aggiunge il consigliere -, ma l’unica prospettiva strutturale resta il progetto del parcheggio interrato da 1.300 posti, inserito nel piano di riqualificazione dell’Echospital, il cui avvio è previsto a partire dal 2026”. Si tratta, prosegue Mastacchi, “di un progetto del valore stimato di 20 milioni di euro, più volte annunciato negli ultimi 15 anni, senza mai giungere a realizzazione, con le aste pubbliche del 2015 e 2019 andate deserte”. “Inoltre, il Comune ha dichiarato di essere in attesa di una proposta ridimensionata da parte dell’Ausl, a causa della possibile mancanza di copertura finanziaria”, aggiunge.
Intanto, “la situazione è stata definita emergenziale da diverse rappresentanze sindacali: la difficoltà quotidiana nel trovare un posto auto presso il Maggiore e il Sant’Orsola rappresenta un fattore di stress aggiuntivo per i dipendenti”, conclude Mastacchi che, con la sua interpellanza, chiede tempi certi per la risoluzione del problema.
(Brigida Miranda)