COMUNICATO
Sanità e welfare

Sanità Modena. Barcaiuolo (Fdi): carenza medici nei pronto soccorso modenesi

Il consigliere, che rileva anche problemi rispetto alle condizioni di lavoro di chi è in servizio (“condizioni lavorative al limite dell’umano”), chiede, con un’interrogazione, l’intervento dell’esecutivo regionale per sopperire a queste mancanze, in collaborazione con le istituzioni sanitarie della provincia

Michele Barcaiuolo (Fratelli d’Italia) lancia l’allarme sulla carenza di medici nei pronto soccorso del modenese.

Il consigliere, che rileva anche problemi rispetto alle condizioni di lavoro di chi è in servizio (“condizioni lavorative al limite dell’umano”), chiede, con un’interrogazione, l’intervento dell’esecutivo regionale per sopperire a queste mancanze, in collaborazione con le istituzioni sanitarie della provincia.

Il consigliere spiega che “in regione i pronto soccorso si stanno svuotando di personale: la media regionale è del meno 30 per cento, Modena arriva a punte del meno 40 per cento in provincia e situazioni particolarmente complesse si registrano a Carpi e Mirandola”. Inoltre, prosegue, “la stima per il policlinico e Baggiovara è, a fronte di 26 medici per ciascun pronto soccorso, di una carenza di 10-15 medici (meno 20-25 per cento)”.

È indubbia, evidenzia Barcaiuolo, “l’oggettiva difficoltà nel reclutamento di nuovo personale medico dovuta a una carenza ormai cronica e generalizzata di specialisti, soprattutto nell’ambito dell’emergenza”. L’Ausl, ripete, “deve però intervenire subito”.

È ormai consuetudine, si legge poi nell’atto, “che i nosocomi modenesi utilizzino all’interno dei pronto soccorso il personale medico del 118 (professionisti con percorsi, titoli, inquadramenti, contratti e stipendi completamente diversi)”.

Il consigliere, sullo stesso tema, vuole anche sapere dall’esecutivo regionale “quanti corsi di formazione l’Ausl di Modena abbia organizzato direttamente negli ultimi 15 anni”.

(Cristian Casali)

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