Presentare al ministero della Salute una nuova richiesta di deroga per la riapertura del punto nascita di Pavullo nel Frignano, tenendo conto e riportando dati corretti e precisi delle situazioni orografiche del territorio, della distanza media tra luogo del parto e comune di residenza della madre e della valutazione delle difficoltà legate alle condizioni climatiche”. Questo è l’impegno che chiede alla giunta Michele Barcaiuolo (Fdi) con una risoluzione in cui punta il dito contro la Giunta Bonaccini, rea di non aver “mai impugnato in un ricorso il diniego del governo alla richiesta di deroga per la riapertura dei punti nascita dell’Emilia Romagna chiusi come da indicazioni della legge Lorenzin”. Il consigliere mette in evidenza, infatti, che nel documento di chiusura dei punti nascita “sono riportati dati che risultano non corretti, come si evince anche da un atto di denuncia protocollato dalla portavoce del comitato ‘Salviamo l’ospedale di Pavullo’. Dal 2019- rimarca l’esponente di destra- ci sono pertanto le condizioni per poter nuovamente inviare al ministero l’istanza di riesame sulla base di dati corretti. È stato dimostrato che per il punto nascita di Pavullo, in particolare, i dati relativi alle distanze e alle criticità geografiche forniti dalla Regione al ministero erano sbagliati. C’è anche un altro dato non corretto: la presunta assenza di un laboratorio analisi adeguato. Il direttore del Dipartimento interaziendale ad attività integrata di medicina di laboratorio e anatomia patologica, nel 2019, parlava invece del laboratorio analisi di Pavullo in questi termini: ‘quanto di meglio si possa avere’, ‘integrato con tutti i laboratori della provincia e che permette al cittadino di Pavullo di poter contare su tutte le prestazione eseguibili in urgenza, immediatamente, come un cittadino di Modena che si rivolge al Policlinico’. Quello che ci si chiede è dunque il perché di questa discrepanza tra realtà dei fatti e parere ministeriale. Delle due, l’una: o i dati inviati sulla situazione pavullese non erano corretti oppure la valutazione del ministero si fonda su parametri inesatti”. Barcaiuolo ricorda infine che il presidente Bonaccini ha “più volte, durante la sua campagna elettorale per le regionali 2020, espresso la volontà di riaprire il punto nascita di Pavullo nel Frignano” ma, specifica il consigliere, “finora si è fermato alle parole”. “
22 Ottobre 2020 13:30
Sanità Modena. Barcaiuolo (Fdi): presentare nuova richiesta per riapertura punto nascita di Pavullo
Il consigliere specifica che la chiusura si basa su dati errati e mette in evidenza la discrepanza tra “realtà dei fatti e parere ministeriale”
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22 Ottobre 2020 13:30


