“Rivedere le regole per l’accreditamento delle Residenze sanitarie assistenziali (Rsa) introducendo nuovi criteri che diano garanzia di una maggiore qualità del servizio e standard di comfort per gli ospiti nonché maggiore presenza di personale sanitario e socio-sanitario specializzato”. A chiederlo, con un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale, è Giulia Gibertoni del Movimento 5 stelle.
La consigliera parla di segnalazioni riguardanti Rsa del modenese che confermerebbero le criticità già presenti in una relazione del tribunale dei diritti del malato del 2016, relative al fatto che “anziani non autosufficienti non riceverebbero la necessaria assistenza, alcuni pazienti verrebbero lasciati per giorni nella stessa posizione e ci sarebbero criticità nella gestione delle cure, anche per i frequenti trasferimenti da una struttura all’altra”.
Gli ultrasessantacinquenni della regione, si legge nell’atto ispettivo, “sono circa un quarto della popolazione totale e circa un quinto degli anziani emiliano-romagnoli si trova in situazioni di non autosufficienza, oltre 25mila sono ospitati in una delle strutture residenziali regionali”.
(Cristian Casali)