“Valutare l’attivazione di una sala operatoria odontoiatrica nell’ospedale modenese di Vignola”.
La richiesta, con un’interrogazione rivolta alla giunta regionale, arriva da Luca Cuoghi (Fratelli d’Italia), che per questo reclama da parte dela Regione Emilia-Romagna “l’erogazione di più risorse per la formazione del personale che deve trattare pazienti odontoiatrici con bisogni speciali”.
I pazienti con bisogni speciali, si legge nell’atto, “sono quelli che nell’operatività preventiva, diagnostica e terapeutica richiedono tempi e modi diversi da quelli di routine”.
Conseguentemente, rimarca il consigliere, “c’è anche la necessità di un ambiente operativo opportunamente attrezzato: la visita diagnostica del paziente con bisogni speciali richiede un approccio e delle modalità appropriate anche al fine di verificare il grado di collaborazione e l’autonomia dell’individuo”. “Al pari di ogni altro individuo – sottolinea Cuoghi – la persona con disabilità ha il diritto di godere del migliore stato di salute possibile, senza alcuna discriminazione”. Spiega poi che “l’utilizzo del day surgery consente di erogare prestazioni odontostomatologiche in condizioni di efficacia e sicurezza, associando al gradimento da parte dei pazienti e delle loro famiglie un significativo contenimento dei costi”. Purtroppo, conclude, “non è presente nell’ospedale di Vignola una sala operatoria odontoiatrica e le numerose richieste di interventi chirurgici, soprattutto per pazienti con bisogni speciali (circa 500 famiglie nel distretto di Vignola), vengono dirottate agli ospedali di Modena, Sassuolo e Carpi”.
(Cristian Casali)