COMUNICATO
Sanità e welfare

SANITÀ MODENA. FINALE EMILIA, BLACK OUT, MEDICINALI TRASFERITI DA CASA SALUTE, M5S INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE

La consigliera invita la Regione a “emanare indirizzi alle Asl perché le Case della Salute siano dotate al più presto di dispositivi per la salvaguardia dei medicinali in caso di black out elettrico”

Al centro di un’interrogazione di una consigliera del M5s un episodio accaduto a Finale Emilia, nel modenese, dove, in seguito al distacco della corrente elettrica, alcuni farmaci sarebbero stati trasferiti dalla locale Casa della Salute al frigorifero di un bar adiacente.

La notizia, comparsa sulla stampa, conferma- a parere della consigliera- le “perplessità sull’organizzazione” delle Case della Salute, che non sarebbero dotate di “quelle caratteristiche strutturali, come gruppi elettrogeni ausiliari, meccanismi automatici di salvaguardia delle linee elettriche, e di quelle competenze professionali tali da poter garantire la gestione corretta di ciascun farmaco in ogni circostanza”.

L’esponente del M5s, a questo proposito, segnala che le Case della Salute “sono tuttora un’entità non definita e in corso di determinazione sia dal punto di vista organizzativo, che da quello dell’omogeneità dei costi sostenuti dalle singole Asl per la loro gestione” e ricorda che “l’assessorato regionale alle Politiche per la salute sta predisponendo un documento che, definendo gli obiettivi e le finalità assistenziali di queste strutture, ne affronterebbe i nodi organizzativi irrisolti”, come emergerebbe anche da risposte fornite a precedenti atti ispettivi sulla stessa materia presentati dalla consigliera.

Attraverso le Case della Salute- suggerisce l’esponente del M5s- sarebbe “possibile la distribuzione diretta dei farmaci” che potrebbe “garantire la continuità terapeutica dopo la dimissione del paziente dall’ospedale, a domicilio, attraverso la consegna di farmaci di fascia A o di farmaci ad alto costo con piano terapeutico, oltre che l’informazione corretta assunzione dei farmaci” e si potrebbero “seguire meglio i pazienti con malattie rare, fibrosi cistica e in assistenza domiciliare”.

Di qui, una serie di domande rivolte alla Giunta regionale per sapere quale giudizio esprima sull’episodio accaduto a Finale Emilia, se siano state assunte iniziative specifiche al riguardo e, in caso di risposta affermativa, quali siano.

La consigliera invita quindi l’esecutivo regionale a emanare indirizzi alle Asl affinchè le Case della Salute vengano dotate al più presto di dispositivi per la salvaguardia dei medicinali in caso di black out elettrico e domanda se non si ritenga opportuno valutare l’avvio della distribuzione diretta dei farmaci attraverso queste strutture.
 
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

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