COMUNICATO
Sanità e welfare

Sanità Modena. Gibertoni (M5s) riprende risultati “ufficiosi” ispezione Mef: “Gravi scorrettezze nel bilancio Ausl, commissariare”/ foto

La consigliera solleva dubbi anche sull'”indipendenza dell’assessore regionale alla sanità Sergio Venturi nell’assumere decisioni nei confronti del soggetto che attualmente risulta l’erogatore del suo compenso”

Le “gravi irregolarità commesse a livello di bilancio” nell’Ausl di Modena sono oggetto di un’interrogazione di Giulia Gibertoni (Movimento 5 stelle). L’ispezione del ministero Economia e finanze sui bilanci dell’Ausl avrebbe “ufficiosamente” documentato, scrive Gibertoni, “preoccupanti scorrettezze nella redazione dei documenti contabili, nella gestione dei fondi per il personale, nelle procedure di progressione orizzontale e nell’attribuzione di incarichi”. La consigliera chiede quindi che si faccia luce su questi atti “fornendo la documentazione completa”. “Le irregolarità ipotizzate a carico della dirigenza dell’Ausl risultano fin da ora di particolare gravità”, aggiunge Gibertoni che chiede quindi alla Regione di “intervenire al più presto per verificare le responsabilità e prendere gli adeguati provvedimenti”, ad esempio, se è il caso, “rimuovere dall’incarico il direttore generale e commissariare l’Ausl di Modena”. La consigliera solleva dubbi anche sull’utilizzo da parte dell’Ausl del fondo di riequilibrio. La deliberazione sul finanziamento delle aziende sanitarie per il 2018 riporterebbe “consistenti finanziamenti, ripetuti nel tempo, erogati all’Ausl di Modena per l’integrazione alla quota capitaria per il sostegno ai piani di riorganizzazione e al pareggio di bilancio non diversamente raggiunto”. Tali importi, scrive la consigliera “risultano essere per il 2015 pari a 20.470 milioni di euro, per il 2016, 8.965 milioni e, per il 2017, 5.160 milioni. Gibertoni chiede che alla Regione di “dare informazioni sui motivi che hanno legittimato l’erogazione di importi di così forte consistenza sottratti alle legittime aspettative di altre aziende sanitarie”.

“Dubbi- prosegue la consigliera 5 stelle- sorgerebbero anche in merito all’indipendenza dell’assessore regionale alla sanità Sergio Venturi nell’assumere decisioni nei confronti del soggetto che attualmente risulta l’erogatore del suo compenso”. Gibertoni rimarca che “l’assessore avrebbe rinunciato all’indennità (da amministratore, ndr) e optato per il mantenimento del trattamento economico da dirigente medico nel suo ente”. Gibertoni domanda quindi alla Regione “se vi siano quindi tutte le condizioni per poter escludere che ci sia un asservimento dell’assessorato verso l’Ausl”.

(Francesca Mezzadri)

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