Fare chiarezza sulla carenza di direttori di struttura complessa nel dipartimento Salute mentale e dipendenze patologiche dell’Azienda USL di Modena e sulle relative ricadute sulle misure di prevenzione e di presa in carico.
A chiederlo è un’interrogazione del Partito Democratico a firma dei consiglieri Palma Costi (prima firmataria), Luca Sabattini e Francesca Maletti.
“L‘organizzazione dei servizi è fondamentale per la presa in carico dei pazienti. A quanto è dato sapere, sono numerose le carenze degli apicali, direttori di struttura complessa, nel dipartimento Salute mentale e dipendenze patologiche dell’Azienda USL di Modena con ricadute importanti sulla prevenzione e la presa in carico. In particolare, le carenze riguardano le Dipendenze patologiche e la neuropsichiatria infantile, e tuttora risulta vacante la direzione della psicologia clinica. Inoltre, nel caso dei SerT dal marzo 2020 l’area sud (Sassuolo, Pavullo e Vignola) è accollata, con art. 22 prorogato tre volte, alla direzione di Carpi e Mirandola, con evidente difficoltà sia nella organizzazione sia nella prassi clinica”, spiegano i Democratici per i quali “la situazione di incertezza e la mancanza di direttori sono un quadro che preoccupa in un momento in cui le fragilità esistenziali portano a volte al dramma e in cui occorrerebbe invece una maggiore sinergia fra Enti locali e Ausl con una interlocuzione forte e direzioni certe e definite”.
Da qui l’atto ispettivo per chiedere alla Giunta “se ritiene necessario che l‘Azienda proceda a dare certezza e stabilità ai servizi, ad allargare il rapporto con i servizi sociali dei Comuni e delle Unioni di Comuni al fine di una presa in carico dei cittadini fragili, con particolare attenzione ai minori e alla neuropsichiatria infantile e ai Sert”.
(Luca Molinari)