Una nuova richiesta di deroga per il punto nascite di Pavullo nel Frignano, nel modenese, e per gli altri reparti con meno di 500 parti annui che si trovano in aree geografiche complesse. Lo chiede una risoluzione di Simone Pelloni della Lega, che sollecita la Regione a intervenire sul governo perché a Pavullo venga reintrodotta la presenza di un ginecologo, di un pediatra e di un anestesista h24. Sono i requisiti minimi essenziali per la sicurezza di mamma e bambino in una struttura sotto i 500 parti annui, ovvero l’adeguamento agli standard operativi, tecnologici e di sicurezza previsti dall’Accordo Stato Regioni del 2010″, spiega Pelloni. “La Regione- rimarca il consigliere- integri i dati attestanti la difficile condizione orografica del territorio montano, le criticità di trasporto in emergenza urgenza nell’Alto Frignano e la presenza di un eccellente laboratorio analisi in grado di garantire esami urgenti h24.” “
22 Ottobre 2020 12:23
Sanità Modena. Pelloni (Lega): chiedere nuova deroga per punto nascite di Pavullo nel Frignano
Il consigliere del Carroccio chiede alla Giunta regionale di intervenire a livello nazionale per il mantenimento dei reparti con meno di 500 parti annui in condizioni orografiche difficili
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