COMUNICATO
Sanità e welfare

Sanità. Nuove linee guida per strutture pronto soccorso, tecnici assessorato in commissione/ foto

Marchetti (Ln) e Gibertoni (M5s) hanno chiesto una maggiore interazione fra pronto soccorso, guardia medica e medico di famiglia. Apprezzamenti al provvedimento sono arrivati da Paruolo e Boschini (Pd)

Un piano operativo sulla riorganizzazione dei percorsi di accesso alle prestazioni urgenti in relazione alle criticità, per valutare quelle che sono le buone partiche in situazioni di iperflusso e congestione nelle strutture di pronto soccorso (anche legate alla stagionalità) e per garantire un’adeguata gestione logistica dei posti letto (anche attraverso la funzione organizzativa e gestionale del bed manager). E’ l’oggetto dell’informativa tenuta in commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Paolo Zoffoli, dai tecnici dell’assessorato alle Politiche per la salute sulle nuove linee di indirizzo per la gestione del sovraffollamento nelle strutture di pronto soccorso dell’Emilia-Romagna.

Per Daniele Marchetti (Ln), sul tema dell’organizzazione, “è necessario che le criticità vengano affrontate in modo uniforme in tutta la regione, valutando quelle che sono le pratiche che assicurano migliori risultati, tenendo anche conto dell’integrazione tra pronto soccorso e guardia medica”.

Anche Giulia Gibertoni (M5s) ha posto l’accento sul tema della cooperazione tra pronto soccorso, guardia medica e medico di famiglia, ricordando come “esista già una normativa in materia, della quale si chiede piena attuazione”.

Apprezzamenti al piano sono arrivati da Giuseppe Paruolo (Pd), che ha ribadito come il pronto soccorso debba rimanere uno strumento utile ad affrontare l’impatto delle emergenze complesse.

Giuseppe Boschini (Pd) ha ripetuto quelle che sono le due direttrici del provvedimento, “l’appropriatezza del ricorso al pronto soccorso e l’interazione della struttura con l’ospedale”.

A conclusione della seduta il presidente Zoffoli ha riferito che la commissione verificherà lo stato d’attuazione delle linee guida, con particolare attenzione ai risultati.

(Cristian Casali)

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