COMUNICATO
Sanità e welfare

Sanità. Obbligo vaccinazioni, M5s: Regione promuova ricorso contro legge nazionale

Sensoli e Bertani “ci sono molti profili di incostituzionalità; la Regione, quindi, promuova ricorso presso la Corte costituzionale. Strada giusta è l’informazione non la coercizione”

La Giunta regionale promuova ricorso presso la Corte costituzionale contro la legge che impone l’obbligatorietà dei vaccini. Lo chiedono Raffaella Sensoli, prima firmataria, e Andrea Bertani (M5s) in una risoluzione presentata in Regione.

Conflitto di competenze tra Parlamento e Regioni da una parte e Governo dall’altra; assenza di una reale urgenza per motivare la precipitosa conversione del decreto dell’esecutivo nazionale in legge; rischio concreto che l’obbligatorietà di ben dieci vaccinazioni possa ledere il diritto alla salute sancito dall’articolo 32 della Costituzione; infine, potenziale lesione della parità di accesso ai servizi educativi. Sono questi i principali profili di incostituzionalità che i consiglieri evidenziano nella dettagliata premessa all’atto d’indirizzo.

Inoltre, riportano Sensoli e Bertani, gli ultimi dati relativi all’Emilia-Romagna certificano un aumento della copertura vaccinale nei bambini: oltre un punto percentuale per quanto riguarda il vaccino contro difterite, tetano, polio ed epatite B; più di tre punti per la copertura vaccinale contro morbillo, parotite e rosolia. “Questi dati- concludono i pentastellati- confermano che la strada giusta da seguire non è quella della coercizione ma quella dell’informazione e della persuasione”

(Luca Govoni)

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