Via libera dalla commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Paolo Zoffoli, alle 39 schede di attuazione del piano sociale e sanitario 2017-2019: ok dal Pd, contrari Ln e M5s.
Per Daniele Marchetti (Ln) “non c’è nulla di nuovo”. Il consigliere ha criticato la scelta di destinare risorse regionali a politiche di integrazione rivolte ai nuovi arrivati: “E’ sbagliato- ha rimarcato- investire su richiedenti asilo senza lo status di rifugiato, persone che non è detto possano poi restare sul nostro territorio”. Sul tema integrazione, ha concluso, “c’è ancora molto da fare, in particolare dovremmo rivolgerci ai tanti che pur in Italia da tempo non si sono ancora integrati”.
La commissione, è intervenuta Marcella Zappaterra (Pd), “monitorerà sulla concretizzazione delle schede”. Gli obiettivi che intendiamo raggiungere, ha concluso, “sono servizi più integrati e più vicini ai cittadini”.
Lo stesso presidente Zoffoli ha confermato l’impegno della commissione “nel monitorare l’attuazione delle schede”.
Tra le azioni prioritarie delle schede il potenziamento del sistema case della salute e ospedali di comunità, l’incentivazione della medicina di genere, il riconoscimento della figura del caregiver familiare e iniziative per progetti di vita indipendente rivolti a persone con disabilità. Prosegue anche il percorso di riorganizzazione della rete ospedaliera e la promozione della salute in carcere, oltre al rafforzamento e alla messa a sistema di azioni di contrasto all’esclusione sociale di persone in condizione di povertà estrema e il sostegno all’inclusione delle persone straniere. Anche fondi integrativi per prestazioni non coperte dai Lea (Livelli essenziali di assistenza), prevenzione al gioco d’azzardo patologico, contrasto alla violenza di genere e miglioramento delle coperture vaccinali.
(Cristian Casali)