COMUNICATO
Sanità e welfare

Sanità Parma. Ospedale Barilla, Rainieri (Ln): criticità in gestione personale e incarichi dirigenza

Il leghista sottolinea che la situazione crea difficoltà nell’attività operativa delle varie strutture e non assicura all’intero complesso pediatrico l’eccellenza e l’attrattività per cui è stato realizzato

Focus di Fabio Rainieri sulla situazione dell’ospedale dei bambini Pietro Barilla. Il consigliere regionale della Lega nord ha infatti presentato un’interrogazione nella quale chiede lumi, e soluzioni, sulle presunte difficoltà di gestione nell’organizzazione  interna del personale medico e nella gestione degli incarichi di dirigenza.

“Su sette strutture complesse- spiega il leghista- cinque sarebbero dirette da facenti funzione quasi tutti da lungo tempo: chirurgia pediatrica (da un anno), clinica pediatrica (da quattro anni), pediatria generale e d’urgenza (da un anno dopo due cambi di direzione nei due anni precedenti), pediatria e oncoematologia (da tre anni), neonatologia (da 1 mese). L’unità operativa di gastroenterologia ed endoscopia digestiva, che opera anche sugli adulti- aggiunge Rainieri- sarebbe ricompresa nella struttura complessa di gastroenterologia ed endoscopia digestiva rientrante invece nel Dipartimento materno infantile. Quattro pediatri, di cui due con incarichi di alta specializzazione, in organico a strutture del dipartimento materno infantile, opererebbero stabilmente nell’unità operativa di gastroenterologia ed endoscopia digestiva per adulti. La responsabile del centro di endocrinologia- chiosa l’esponente della Lega- non sarebbe specializzata in pediatria ma in organico alla clinica pediatrica”.

Criticità che, come rimarca il leghista nelle premesse dell’atto ispettivo, “creerebbero notevoli difficoltà nell’attività operativa delle varie strutture e non assicurerebbero all’intero complesso pediatrico l’eccellenza e l’attrattività anche al di fuori del territorio di Parma per cui è stato realizzato”.

Per questo Rainieri invita l’esecutivo regionale a spiegare “se ritenga di primaria importanza la stabilizzazione organizzativa dello stesso complesso pediatrico, nell’ottica sia di dare concretamente seguito al progetto di eccellenza fortemente voluto dalla città di Parma e dai principali sostenitori privati sia di rilanciare nel suo insieme l’Azienda ospedaliero universitaria di Parma e la Facoltà di medicina e chirurgia dell’ateneo parmense oppure se ritenga più opportuno non debba raggiungere livelli di eccellenza ma debba rimanere ancorata al ridimensionamento in atto”.

(Andrea Perini)

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