“Vi sarebbero state forti lamentele sia da parte del personale sanitario e parasanitario del reparto, sia da parte dei pazienti ricoverati per le modalità di svolgimento della visita di controllo effettuata il 12 maggio u.s. nel reparto di Cardiologia dell’Azienda ospedaliero universitaria di Parma da parte del Nucleo di valutazione per l’appropriatezza dei ricoveri: in particolare per i toni aggressivi con cui i valutatori si sarebbero rivolti al personale del reparto e per i commenti di incompetenza e non appropriatezza delle terapie che sarebbero stati rilasciati dagli stessi valutatori, il tutto al letto dei pazienti che avrebbero benissimo udito”. Lo scrive Fabio Ranieri (Ln) in una interrogazione rivolta alla Giunta per sapere se i fatti e le conseguenti lamentele corrispondono al vero.
Il consigliere, in particolare, chiede di sapere con quali criteri è stato costituito il Nucleo di valutazione per l’appropriatezza dei ricoveri e “se esiste un protocollo che stabilisca competenze e modalità di svolgimento della sua attività di controllo cui i componenti dello stesso si debbano attenere”. Ranieri vuole inoltre sapere se la Regione concorda che durante le visite di controllo ai reparti da parte del suddetto nucleo “debbano essere effettuate in separata sede e non al letto del malato, sia le richieste di delucidazioni al personale, sia il rilascio di giudizi e commenti sull’operato dello stesso personale”. Il consigliere, qualora fossero confermati i fatti e le conseguenti lamentele, chiede “se la direzione generale e quella sanitaria dell’Azienda ospedaliera sia intervenuta o comunque intenda intervenire perché tali incresciosi fatti non si ripetano”.
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