“Il Piano regionale della prevenzione ha già sviluppato molti degli obiettivi che si era dato”. È Giuseppe Boschini del Partito democratico a intervenire in commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Paolo Zoffoli, sul provvedimento di proroga, al 31 dicembre 2019, del piano nazionale della prevenzione 2014-2018. Provvedimento che ha ottenuto parere positivo con l’ok di Pd, Si e Misto-Mdp; il M5s ha invece optato per un voto d’astensione.
Su 67 progetti collegati alla prevenzione monitorati nel 2017, ha riferito la giunta in commissione, 64 hanno raggiunto il valore atteso, in due si è determinato uno scostamento minore del 20 per cento e in uno solo lo scostamento è stato maggiore del 20 per cento.
Il presidente Zoffoli ha invece riferito sulla legge per la prevenzione; “è in dirittura d’arrivo, tra 15 giorni il testo”.
Il piano regionale della prevenzione ha provveduto a sviluppare obiettivi prioritari individuati dal piano nazionale: diminuzione della mortalità prematura da malattie croniche non trasmissibili, degli incidenti e delle malattie professionali nonché la promozione dell’invecchiamento attivo; investimento sul benessere dei giovani, attraverso l’adozione di stili di vita sani e di comportamenti di rifiuto nei confronti di qualunque forma di dipendenza; rafforzamento di un patrimonio comune di pratiche preventive quali quelle relative alla salvaguardia della salute dei lavoratori, alla prevenzione oncologica e alle vaccinazioni; messa a sistema di interventi per rafforzare l’attenzione su target particolarmente fragili come anziani, malati cronici e per prevenire le disabilità; promozione di un rapporto salubre fra salute e ambiente per contribuire a ridurre le malattie.
(Cristian Casali)