“Esistono criticità in merito ai tempi di attesa per i trapianti di organi e tessuti e difformità di tempi tra le prestazioni effettuati in regime di libera professione rispetto alle prestazioni in regime istituzionale”.
Lo scrive Silvia Piccinini (Mov5stelle) in una interrogazione alla Giunta dove chiede di conoscere le modalità di gestione delle liste di attesa per i trapianti di organi e tessuti e il numero di trapianti di organi e tessuti effettuati in regime di libera professione (con esborso a carico del paziente) dalle Aziende sanitarie nel 2015.
La consigliera vuole anche sapere il numero di donazioni di tessuti (eccetto cornee) da donatori “a cuore fermo” da parte delle stesse Aziende, suddiviso per ogni tipologia di tessuto donato e l’entità numerica suddivisa per tipologia di organo e tessuti trapiantati effettuate nel 2015 e la relativa quota economica accantonata.
“Le Aziende sede di trapianto- spiega Piccinini- sono infatti tenute ad accantonare, per ogni organo trapiantato nell’anno solare, come indicato a consuntivo dal CRT-ER (Centro riferimento trapianti- ER), una somma determinata al fine di creare un fondo per il personale che opera nell’ambito dell’attività trapiantologica”, tale somma è pari a: “rene euro 2.066; cuore euro 1.549; intestino euro 1.549; multiviscerale euro 2.582; fegato euro 2.582; pancreas euro 2.582”. Le stesse Aziende- riferisce- “individuano con proprio atto il personale specifico” e il “fondo così creato va ripartito nella misura del 65% al personale medico e del 35% al personale del comparto”.
“Il CRT-ER, vale a dire l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna,- afferma ancora Piccinini- ha distribuito in modalità anomala e al ribasso le risorse economiche derivanti dal fondo trapianti, valorizzando maggiormente i responsabili e i ruoli del coordinatore rispetto alle equipe che effettuano assistenza diretta. Nello specifico- chiarisce- è stata attribuita una somma di 419.000 euro tra dirigenti medici e personale del comparto, di cui solo 85.004 euro a questi ultimi, circa il 20,2% del totale, mancano quindi all’appello circa 61.000 euro, il 35% di 419.000 euro”.
L’esponente del M5s vuole quindi conoscere l’entità economica degli incentivi trapianti riconosciuti al personale dell’area dirigenza medica e ai responsabili/referenti della direzione del servizio infermieristico negli degli ultimi 5 anni, suddivisi per ogni Azienda, le modalità di distribuzione e le motivazioni che vedono riconoscere somme economiche superiori agli operatori che svolgono attività di coordinamento delle equipe e non agli operatori che effettuato attività diretta sul paziente.
Piccinini domanda inoltre quanti trasporti di organo siano stati effettuati dall’Azienda USL di Bologna, in quanto sede della Centrale operativa di soccorso che ha il compito di coordinare i trasporti finalizzati ai trapianti, a quanto ammonti l’incentivazione economica per gli operatori di quest’area e i motivi che inducono il Policlinico S. Orsola Malpighi a riconoscere solo il 20,2% del fondo trapianti al personale del comparto infermieri, Oss, perfusionisti.
Altre richieste della consigliera: l’importo che le Aziende sede di prelievo di organo fatturano alle Aziende sede di trapianto, comprensivo dell’eventuale incremento previsto dalle deliberazioni regionali; l’entità dei finanziamenti dei fondi nazionali legati a questa attività ai fini di una valutazione economica complessiva delle risorse dedicate all’attività trapiantologica; i tariffari riguardanti le “banche dei segmenti vascolari, delle valvole cardiache, della cute e dei segmenti osteo-tendinei concordati con il CRT”; l’impatto della riorganizzazione della rete ospedaliera regionale sull’ attività trapiantologica; le risorse economiche e umane assegnate a ogni Azienda per sostenere queste attività; l’ammontare complessivo dell’incentivazione economica distribuita ai dirigenti medici direttori/responsabili delle unità operative coinvolte nel processo trapiantologico.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(Cesare Cicognani)