COMUNICATO
Sanità e welfare

SANITÀ. SENSOLI (M5S) A GIUNTA: PER AUTISMO SERVE SEZIONE APPOSITA NEI LEA

“Fondo statale da 5 mln dal 2016, quante le risorse girate alla Regione?”

La Giunta garantisca la tutela della salute, il miglioramento delle condizioni di vita e l’inserimento sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico e aggiorni le linee guida sui trattamenti per questo tipo di problemi in tutte le età della vita, oltre a prevedere di inserire questa patologia nei nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea). A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, è Raffaella Sensoli (M5s).

Le famiglie che hanno in carico ragazzi affetti da autismo, specifica la consigliera, “lamentano la mancanza di una vera politica regionale sull’inserimento e l’integrazione nella vita sociale” e denunciano “un inadeguato raccordo dell’assistenza sanitaria con le istituzioni scolastiche”.  Rilevano anche, prosegue, “una scarsa attenzione delle Ausl, verso le famiglie, su formazione e coinvolgimento attivo del percorso terapeutico” e “la mancanza di una decisione chiara e definitiva, della Regione, sull’erogazione degli assegni di cura ai fini del sostegno della domiciliarità dei minori e del progetto di vita indipendente”.

La legge di stabilità 2016, si legge nel testo dell’atto ispettivo, “ha istituito presso il ministero della Salute un fondo di 5 milioni di euro annui, a decorrere dal 2016, per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico”. Sul merito Sensoli chiede alla Giunta l’entità delle risorse ricevute dallo Stato nel 2016.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(Cristian Casali)

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