Informare cittadini e personale delle farmacie e parafarmacie sui rischi degli integratori alimentari a base di riso rosso fermentato venduti per diminuire il colesterolo. A lanciare il campanello d’allarme, Raffaella Sensoli (Movimento 5 stelle), che in un’interrogazione alla giunta, riporta recenti studi dell’Istituto superiore di Sanità che rivelano come l’uso di questi integratori potrebbe essere pericoloso per le donne in stato di gravidanza e per le persone con più di 70 anni. “Il rischio cui sono esposti i consumatori sarebbe pari a quello delle statine (farmaco prescritto per la riduzione del colesterolo) per le quali già nel 2013 l’agenzia francese per la Sicurezza alimentare aveva lanciato l’allerta” spiega la consigliera.
Inoltre, tali prodotti, che vengono venduti in farmacie e parafarmacie ma anche nei supermercati e su internet, presentandosi come “rimedio naturale” fuorvierebbero i pazienti che potrebbero assumerli in aggiunta alle stesse statine -prescritte dal medico- “con effetti indesiderati potenziati”. In attesa di un parere della Commissione europea, già interrogata in merito riguardo le azioni da intraprendere, ogni Stato membro- aggiunge Sensoli- potrà nel frattempo adottare norme nazionali sulle avvertenze d’uso delle sostanze derivate dal riso rosso fermentato. Per questo la consigliera chiede alla Regione di informare adeguatamente il personale di vendita “per poter effettuare un costante monitoraggio delle funzioni epatiche ai pazienti”. Suggerisce inoltre di dare notizia ai consumatori attraverso canali comunicativi diretti o associazioni sui rischi connessi all’utilizzo di tali prodotti, soprattutto alle donne in stato di gravidanza e alle persone con più di 70 anni.
(Francesca Mezzadri)