Sette milioni in più al Fondo regionale per la non autosufficienza nel 2019 rispetto al programma analogo del 2018. È questo il dato più significativo che emerge in Commissione Salute, presieduta da Paolo Zoffoli, chiamata a esprimere il proprio parere in merito allo scherma di delibera della Giunta in materia. Favorevoli Partito democratico e Gruppo Misto (Silvia Prodi), astenuti Lega e Fratelli d’Italia.
“Le risorse regionali destinale al fondo ammontano a 448 milioni e 690mila euro (nel 2018 erano 441 milioni e 690mila euro) e, quest’anno, vengono redistribuite omogeneamente in tutto il territorio. Il documento non prevede però quelle nazionali, non ancora assegnate, ma che vengono comunque stimate in crescita rispetto al 2018, mentre sono circa 90 milioni le risorse provenienti dal bilancio regionale”, ha detto un funzionario dell’esecutivo regionale.
Nello specifico si parla di 313 milioni e 600mila euro per gli anziani, oltre 13 milioni per le gravissime disabilità acquisite, più di 106 milioni per i disabili e 15 milioni e 770mila euro per le quote aggiuntive in riferimento alle cosiddette gestioni speciali. I criteri e la struttura generale, invece, rimangono invarianti rispetto alle scorse annualità.
Protagonista del dibattito in Commissione Daniele Marchetti della Lega che, pur evidenziando l’importanza della questione, ha fatto appello al presidente Zoffoli per chiarire perché, in circostanze precedenti, “non tutti i territori avevano risposto positivamente alle misure previste dal Fondo”. Il consigliere leghista ha dunque chiesto un confronto con le realtà locali per capire quanto il sistema sia efficace e diffuso fra i destinatari di questi contributi e agevolazioni. L’invito è stato accolto da Zoffoli: “Cercheremo di prendere due impegni: da un lato con l’assessorato, così che possa fornirci dati aggiornati e, dall’altro, con la prossima commissione che si insedierà, affinché continui questo percorso di monitoraggio”.
Fabio Callori di Fratelli d’Italia, invece, ha chiesto un chiarimento sulle risorse per capire come mai “il fondo nazionale sia previsto in incremento, nonostante manchino ancora notizie certe a riguardo. Dovremmo, al contrario, essere in grado di far luce su questo aspetto”. Focus, inoltre, sugli assegni di accompagnamento, oggetto di una controversia fra normativa regionale e nazionale in merito al loro conteggio all’interno del reddito per disabili. Il tecnico della Giunta ha risposto che la vicenda è stata risolta: “La legge di bilancio 2019 esplicita la modifica alla legge regionale in tale ambito e il problema può dirsi ormai superato”.
(Nicoletta Pettinari)