Inserire figure specialistiche nel campo dell’alimentazione all’interno del Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) per il carcinoma mammario, sevizio offerto dalle Aziende sanitarie della Regione Emilia-Romagna che afferiscono al circuito nazionale di Seno-Network.
A chiederlo è un consigliere del gruppo Fi, in una interrogazione alla Giunta in cui ricorda che “uno degli obiettivi di questo progetto è la sensibilizzazione di un numero sempre più ampio di donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella, attraverso l’informazione relativa a stili di vita sani, controlli medici da effettuare e risorse, iniziative, progetti che il Servizio sanitario pubblico, il volontariato e l’associazionismo hanno messo in campo in tema di prevenzione primaria, secondaria e di cura del tumore al seno”.
In concomitanza con il convegno “Alimentazione e salute” che si tiene oggi presso l’Istituto alberghiero Orio Vergani di Ferrara, finalizzato a divulgare le migliori prassi di educazione alimentare come strumento di prevenzione dei tumori e consigli nutrizionali alle pazienti in chemio e ormonoterapia, il consigliere chiede quindi alla Giunta regionale “di attivarsi affinché all’interno del Pdta del carcinoma mammario vengano introdotte stabilmente figure specialistiche nel campo dell’alimentazione e della nutrizione per una consulenza specifica e continuativa alle pazienti su cibi e bevande da assumere nel corso della terapia”
(Tutti gli atti consiliari – interrogazioni, interpellanze, risoluzioni, mozioni, progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(Luca Govoni)


