Interrompere la gara in corso per la fornitura dei vaccini antipneumococco, dopo la scelta dell’Agenzia Intercent-ER di mettere a gara i vaccini con il criterio del prezzo più basso. Dopo l’interpellanza, il consigliere del gruppo misto-Mns Michele Facci ha deciso di presentare anche un’interrogazione in merito.
L’Agenzia Intercent-ER ha infatti deliberato di affidare la fornitura di vaccini vari 2019-2022 in concorrenza con la stipula di una convenzione. In particolare, il bando (con scadenza 15/10/2018) ha come oggetto la fornitura per il periodo 2019-2022 di vaccini pneumococcici per bambini in età pediatrica. Nel lotto 19 messo a gara, sottolinea Facci, “viene richiesta, del tutto genericamente, la fornitura di un vaccino senza alcuna indicazione del numero dei sierotipi richiesti”. Negli ultimi anni, la ricerca medico-scientifica ha determinato la messa in commercio di due vaccini antipneumococcici, il Pcv10 e il Pcv13, ma solo quest’ultimo è stato ritenuto maggiormente affidabile, ma il consigliere sottolinea come “la gara per la fornitura dei vaccini preveda, come criterio di aggiudicazione – spiega Facci -, quello del prezzo più basso, quindi è ragionevole intuire come la fornitura dei vaccini verrà assegnata a chi produce e commercializza il vaccino Pcv10, e ciò andrà conseguentemente a discapito della popolazione in età pediatrica che non riceverà più una vaccinazione completa”.
Dunque, Facci interroga la giunta per sapere “se non ritenga di dovere interrompere la gara in corso per la fornitura dei vaccini antipneumococco, in ragione del superiore interesse alla tutela della salute pubblica”.
(Margherita Giacchi)