Continuità dell’assistenza, sicurezza delle cure, formazione del personale, programmazione di progetti per l’umanizzazione, l’equità e la personalizzazione dell’assistenza nell’ottica della centralità del paziente. Sono alcuni dei requisiti necessari per ottenere o rinnovare l’accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private indicati nella delibera di giunta che ha ottenuto il parere positivo della commissione Politiche per la salute presieduta da Ottavia Soncini.
Il provvedimento è stato adottato in adeguamento del decreto ministeriale del dicembre 2022 che ha introdotto nuovi requisiti per le strutture interessate. Viene, ad esempio, rafforzata la necessità di dotarsi di un piano annuale della sicurezza e della gestione del rischio sanitario e di un piano delle emergenze sanitarie come il sovraffollamento dei pronto soccorso, oltre a un piano della trasparenza e anti-corruzione. Il nuovo modello di accreditamento istituzionale è stato condiviso coi responsabili delle strutture sanitarie.
(Lucia Paci)