“Promuovere la ricerca e l’innovazione”, questa la sfida alla base del nuovo piano, per il triennio 2019-2021, dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale. Il provvedimento ha ottenuto il via libera della commissione Politiche per la salute e politiche sociali con il sì di Pd, Si e Misto-Mdp, mentre i consiglieri di M5s, Ln, Fdi e Fi si sono astenuti.
Il Pd ha chiesto di incrementare l’utilizzo dei dati già disponibili.
La Ln, invece, ha rilevato la “poca omogeneità, relativamente agli standard richiesti, delle strutture presenti sul territorio regionale”, e ne ha quindi sollecitato “un monitoraggio puntuale e capillare”.
Le funzioni dell’Agenzia si svilupperanno, quindi, su quattro piani principali: promuovere l’innovazione in ambito sanitario (anche con sperimentazioni rivolte a favorire una maggiore integrazione tra servizi e ambiti di intervento), sostenere l’innovazione in ambito sociale (anche attraverso l’attuazione piena del piano sociale e sanitario 2017-2019), incentivare la ricerca nel servizio sanitario regionale (con una migliore integrazione delle politiche e delle attività a supporto della ricerca) e valorizzare il capitale umano (potenziando la formazione).
(Cristian Casali)