E’ Stefano Bargi della Lega nord a chiedere al governo regionale, con un’interrogazione a risposta immediata in Aula, di “prendere provvedimenti nei confronti del direttore generale dell’Ausl di Modena”, Massimo Annichiarico, per le sue dichiarazioni, via Facebook, sulla diffusione del virus West Nile in Emilia Romagna. Affermazioni, per il consigliere, “gravemente offensive nei confronti dei parenti delle vittime e dei cittadini, preoccupati per il diffondersi di un virus che ha già provocato diverse vittime”.
La risposta è arrivata dall’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, che ha dichiarato di non condividere il contenuto del post del direttore generale, “considerazioni inopportune”. L’assessore ha poi parlato dell’impegno del sistema sanitario regionale sul fronte West Nile, “siamo fortemente impegnati per attuare adeguate misure di prevenzione, per assicurare le migliori cure ai pazienti colpiti dal virus e per una puntuale informazione”. Venturi ha poi riferito di “avere preso atto delle successive dichiarazioni del direttore, ossia del ‘rammarico sul fatto che, nonostante tutto quello che è stato fatto, nonostante l’impegno di tante persone sulla prevenzione, ci siano stati contagi e, purtroppo, vittime’”.
In replica Bargi ha chiesto all’esecutivo regionale, sulla gestione del West Nile, di “ammettere che la strategia non è stata delle migliori e chiedere scusa”.
(Cristian Casali)