COMUNICATO
Scuola giovani e cultura

Scuola Bologna. Evangelisti (Fdi): fare chiarezza sul progetto #Safespace

“Il corso risulta promosso dall’ambasciata Usa in Italia, il corso diffonde e promuove strumenti e strategie sviluppate nel contesto statunitense da GLSEN (Gay, Lesbian & Straight Education Network) punto di riferimento e fonte d’ispirazione per chi si occupa di inclusione di giovani LGBTQI+ a scuola”

Fare chiarezza sul progetto #Safespace che si terrà in alcune scuole bolognesi.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Marta Evangelisti (Fdi) che ricorda come “è mi è  pervenuta una locandina che promuove un corso per scuole arcobaleno che comprende un incontro informativo, denominato #Safespace, che si svolge in 4 date a partire dal prossimo 23 febbraio: il progetto, che ha l’obiettivo di prevenire e contrastare stereotipi e stigmatizzazioni di tutti tipi e di creare di un ambiente scolastico inclusivo verso ogni differenza e rispettoso di ogni identità, ha preso vita nell’anno scolastico 2021/2022 e si è svolto in 2 scuole secondarie di II grado di Roma e Bologna con laboratori per le classi”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’amministrazione regionale “perché la scuola di Bologna citata nella locandina quale “scuola secondaria partecipante” abbia scelto un progetto promosso dall’ambasciata americana in Italia; ovvero si chiedono le modalità e/o criteri che hanno determinato la scelta e qual è la scuola secondaria di Bologna che ha aderito al progetto, come è stata selezionata, ovvero quali sono state le modalità adottate dalla stessa per aderire al progetto”.

Poi ancora: “il progetto è stato oggetto di valutazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale e se l’adesione al medesimo sia stata oggetto di condivisione con le famiglie? Il corso è gratuito e, in caso contrario, qual è l’entità economica del costo di partecipazione? Quanti professori hanno aderito al progetto e che materie insegnavano? Come sono state utilizzate nell’attività a scolastica curricolare le nozioni apprese nel corso? L’attività verrà ripetuta anche per il corrente anno scolastico e in quali scuole? Questo progetto, in quanto appartenente a quello più ampio “Educare alle differenze” risulta patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna e quale è l’entità economica del contributo? Cosa significa, che “Gli incontri saranno svolti adottando metodologie e approcci non formali” (dicitura presente nella locandina) e si chiede di specificare in cosa consistono queste metodologie?”.

(Luca Molinari)

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