COMUNICATO
Scuola giovani e cultura

Scuola. Castaldini (FI): “Riscaldamento, chiarire la situazione in regione”

“Preoccupata che il 37% del consumo energetico degli edifici pubblici derivi dalle scuole, molte delle quali non efficientate”. L’assessora Salomoni: “Nel 2020 un bando di 17 milioni finanzia 29 progetti, la metà dei quali riguarda le scuole per adeguamento ed efficientamento”

La giunta spieghi “qual è lo stato degli impianti di riscaldamento delle scuole del territorio regionale”.

A chiederlo, è stata Valentina Castaldini (FI) in un’interrogazione discussa in commissione Cultura, scuola e formazione, presieduta da Francesca Marchetti. A rispondere alla capogruppo azzurra è stata l’assessora alla Scuola, Paola Salomoni. La capogruppo FI aveva scritto che “diverse scuole del territorio stanno studiando alcune soluzioni che permetterebbero, tramite una rimodulazione dell’orario, la riduzione delle giornate di apertura e lo spegnimento del riscaldamento per un giorno in più ogni settimana”. Ma se si tratta di impianti vetusti, riaccenderli dopo due giorni di blocco nel fine settimana, comporterebbe un impatto maggiore.

Inoltre, la consigliera azzurra voleva sapere se la Regione abbia “dati sui sistemi di riscaldamento delle strutture scolastiche e se intenda farsi promotrice di una ricognizione delle strutture scolastiche al fine di comprendere quali possono essere le azioni di contenimento dei costi energetici”. La consigliera ha ricordato che “le scuole rappresentano il 37% del consumo energetico degli edifici pubblici (gli ospedali sono il 16%). Nel 2022 è attesa una spesa di 250 milioni di euro e le scuole si troveranno a pagare 578mila euro di bollette. Le scuole così rimodulano orari ed efficientano la spesa”.

L’assessora ha replicato che la Regione è in possesso “degli attestati di prestazione energetica di 1500 edifici scolastici statali su 2.500 (il 60%)”.

La giunta, con i bandi, sostiene la riqualificazione degli edifici pubblici. Nel 2020, con un bando Por Fesr di 17 milioni sono stati approvati 29 progetti di cui il 50% per le scuole. La nuova programmazione ha visto l’approvazione di un bando, il 28 novembre, per 30 milioni che consente agli Enti locali e altri soggetti pubblici (Acer) di presentare la domanda. Inoltre, i finanziamenti per edilizia scolastica – selezionati da provincia e città metropolitana – comprendono anche adeguamento ed efficientamento di scuole”.

Castaldini ha risposto di essere “preoccupata che il consumo maggiore derivi dalle scuole. La spesa deriva quindi dalle scuole non efficientate. Non sono soddisfatta della risposta”.

(Gianfranco Salvatori)

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