COMUNICATO
Scuola giovani e cultura

Scuola. Evangelisti (Fdi): “Fare chiarezza sulla carenza di personale tecnico-amministrativo”

“Mancano i collaboratori scolastici e occorre verificare se c’è stato uno scorrimento delle graduatorie per le assunzioni nonché indicare se ci saranno nuovi bandi. Situazione di disagio per studenti e famiglie anche nella Città metropolitana di Bologna”

La Regione faccia chiarezza sulla situazione del personale tecnico-amministrativo (Ata) in ogni comprensorio scolastico della regione e riferisca se ci sia stato uno scorrimento delle graduatorie per l’assunzione di questo personale e se verranno emessi nuovi bandi di assunzione per integrare e incrementare il personale Ata”. Inoltre, la giunta riferisca sulla situazione del personale Ata nei comprensori scolastici della Città metropolitana di Bologna.

In un’interrogazione, Marta Evangelisti, capogruppo di Fratelli d’Italia, interviene sulla carenza di personale amministrativo, tecnico e ausiliario nelle scuole. Carenza segnalatale a settembre, in tutta la regione, all’inizio dell’anno scolastico. “Le carenze relative alla mancanza del personale Ata – scrive la consigliera – creano notevoli criticità nella parte organizzativa e gestionale di un istituto scolastico, poiché assenze e vuoti di personale possono compromettere la regolarità e la continuità dei servizi scolastici”.

Evangelisti conclude focalizzando “l’attenzione sull’importanza numerica e quantitativa del personale Ata nei comprensori scolastici della nostra Regione, con particolare riferimento alla realtà bolognese, chiedendo di fare chiarezza sui comprensori della Città metropolitana, poiché l’efficienza nel funzionamento della “macchina” scolastica è garanzia di un “patto sociale” per la formazione didattica delle nuove generazioni, per consentire alle famiglie un incremento della qualità nell’organizzazione della vita quotidiana ed è un fattore di valorizzazione per il territorio”.

(Gianfranco Salvatori)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 30 marzo 2023 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio.

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