COMUNICATO
Assemblea

Scuola Ferrara. Gibertoni (Misto): stop a esternalizzazione nido Ostellato verso privati

La consigliere fa proprie le critiche dei genitori dei bambini della scuola del comune ferrarese

Bloccare l’esternalizzazione dei servizi educativi del nido Arcobaleno di Ostellato, in provincia di Ferrara, verso i privati. A chiederlo, in un’interrogazione, è la consigliera Giulia Gibertoni (gruppo Misto) che ricorda come il nido Arcobaleno nel comune di Ostellato è in via di chiusura e i bambini saranno trasferiti presso due locali scuole paritarie anche se i bilanci del consorzio Zerosei, consorzio pubblico intercomunale che gestiva il nido, così come quelli del comune di Ostellato non parrebbero avere criticità tali da imporre una chiusura così frettolosa e inattesa”. Gibertoni ricorda che molte famiglie, perplesse per una decisione che pare loro unilaterale e calata dall’alto, hanno costituito un comitato e attuato una raccolta firme. Nella petizione si legge: “Non condividiamo la proposta dell’amministrazione comunale di ridefinire l’offerta educativa per i bimbi dai 3 mesi ai 3 anni smobilitando l’asilo nido esistente e di trasferire i bambini presso una o due strutture private, perché il nostro comune dispone di una struttura unica che comprende nido e scuola materna statale che da decenni offrono una importante attività educativa. Comprendiamo quanto sia oneroso questo servizio ma siamo convinti che essendo quel nido e quella materna le uniche pubbliche per queste fasce di età non possono essere cancellate. Le chiediamo pertanto di verificare le condizioni per il mantenimento del nido Arcobaleno come è attualmente e di riavviare le trattative con il comune di Fiscaglia ed eventualmente con altri comuni per continuare ad offrire lo stesso servizio pubblico che ha caratterizzato per decenni la nostra comunità”. Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla Giunta “se non ritenga che l’offerta educativa, soprattutto in un fascia di età tanto delicata, debba semmai procedere per ampliamento e diversificazione e non per sottrazione, però fermo restando il presidio pubblico; se non ritenga che la tendenza all’esternalizzazione dell’offerta educativa (di fatto il conferimento dei nidi al privato), soprattutto per quanto riguarda nidi e materne, in corso in vari comuni della nostra regione non rappresenti una resa delle politiche pubbliche da arginare quanto prima; se, a partire dal caso dell’esternalizzazione del nido di Ostellato, simbolo di una tendenza in atto e purtroppo apparentemente tollerata anche dalla Regione Emilia-Romagna, non ritenga di intervenire perché non si debba constatare una normalizzazione delle esternalizzazioni dei servizi educativi, di territorio in territorio, ad ampio raggio nella nostra regione”. “

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