Rendere obbligatoria la presenza di un defibrillatore in ogni scuola dell’Emilia-Romagna. Lo chiede in un’interrogazione alla Giunta, Andrea Galli (Forza Italia) che sottolinea come “l’uso del defibrillatore possa fare la differenza sulla vita o sulla morte dei ragazzi”.
Il consigliere ricorda l’ultimo caso in una scuola bolognese, “quello di un ragazzo di quindici anni che, il 30 settembre scorso, ha avuto un malore ed è stato soccorso da una professoressa che gli ha praticato il massaggio cardiaco in attesa dei soccorsi per poi arrivare in gravi condizioni all’Ospedale Maggiore”.
“In Italia le morti per arresto cardiaco si aggirano attorno alle 60mila”, spiega Galli, ” e, secondo alcuni studi il 3,5% di chi ne viene colpito avrebbe meno di 8 anni e il 7% meno di 30 anni”. Visto che “bambini e ragazzi passano gran parte del proprio tempo nelle scuole”, Galli chiede per quale motivo la Regione non abbia già reso obbligatoria la presenza del defibrillatore e se interverrà in tal senso.
(Francesca Mezzadri)