COMUNICATO
Scuola giovani e cultura

Scuola. Il digitale è anche una “cosa da ragazze”: 18 summer camp in tutta la regione

Informativa dell’assessore Paola Salomoni sul progetto regionale RAGAZZE DIGITALI ER per il 2023

“Saranno 18 i summer camp rivolti a studentesse del terzo e quarto anno delle scuole superiori dell’Emilia-Romagna, laboratori sui temi del digitale e delle sue applicazioni. RAGAZZE DIGITALI ER è un progetto che ha l’obiettivo di fare passare il messaggio che il digitale è anche una ‘cosa da ragazze’. Un’azione di contrasto agli stereotipi e agli ostacoli che ancora oggi limitano la partecipazione delle donne a quegli ambiti a vocazione tecnico-scientifica, contribuendo così a ridurre il divario digitale di genere”.

Informativa dell’assessora alla Scuola, università, ricerca, agenda digitale, Paola Salomoni, in commissione Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità, presieduta da Francesca Marchetti, sul progetto regionale RAGAZZE DIGITALI ER, per il 2023.

Per Federico Amico (Emilia-Romagna Coraggiosa), anche presidente della commissione assembleare per la Parità di genere, “questo è un lavoro con esiti positivi. È importante stimolare l’accesso della componente femminile agli ambiti tecnico-scientifici, a partire dall’università”. A livello lavorativo, prosegue, “permangono, in questi ambiti, ancora distanze rispetto ai salari tra uomo e donna”.

I summer camp, tutti gratuiti, verranno attivati nel periodo da giugno a settembre (per due settimane a campo). Nei laboratori verranno trattati diversi temi, tra cui ingegneria informatica, scienze biomediche, analisi degli impatti climatici, bioingegneria, videogiochi e intelligenza artificiale. Previste poi visite guidate, che potranno arricchire l’esperienza laboratoriale, ai luoghi di eccellenza dell’innovazione tecnologica dell’Emilia-Romagna, oltre che azioni seminariali.

Per Marilena Pillati (Partito democratico) “è importante la diffusione territoriale di queste iniziative ed è necessario poi ragionare sugli esiti rispetto alle azioni che si mettono in campo. È centrale anche il valore orientativo di questi progetti”.

Parliamo di un investimento da 150mila euro. Con questo progetto verranno coinvolti tutti i comuni capoluogo della regione e saranno raggiunte anche realtà più piccole come Cento nel ferrarese, Imola e San Lazzaro di Savena nel bolognese, Lugo nel ravennate, Mirandola nel modenese e Riccione nel riminese. Previsto quest’anno il coinvolgimento di oltre 400 ragazze (quasi 300 l’anno scorso).

(Cristian Casali)

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