La commissione Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità approva una risoluzione presentata dalla maggioranza per sollecitare il governo regionale a inserire nella nuova programmazione sugli indirizzi scolastici il percorso formativo “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale”.
Con il decreto legislativo 61 del 2017 di revisione dei percorsi di istruzione professionale, si legge nell’atto d’indirizzo, è stato istituito, fra i nuovi undici indirizzi di studio, il profilo “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale”.
Un nuovo percorso, è viene spiegato in commissione, “per creare nuova occupazione (sostenendo le richieste che arrivano dal territorio) e per permette agli studenti diplomati di accedere alle facoltà universitarie negli ambiti educativo, sanitario e sociale”. Il Pd, inoltre, chiede all’esecutivo regionale di “includere questo diploma di istruzione professionale anche fra i titoli previsti nell’accreditamento delle strutture sociosanitarie”. Viene poi evidenziato come, nel modenese, “Mirandola e Pavullo nel Frignano siano interessati all’inserimento di questo percorso formativo”. Infine, viene comunicato che “si sta lavorando per il riconoscimento della qualifica di quarto livello Eqf (European qualifications framework), presente in Europa ma ancora non in Italia, per i diplomati dell’indirizzo ‘Tecnico per la sanità e l’assistenza sociale’”.
(Cristian Casali)