COMUNICATO
Scuola giovani e cultura

SCUOLA. PIU’ STUDENTI DISABILI, BIGNAMI (FI) INTERROGA SU “DISTURBI” E DOCENTI SOSTEGNO

Il consigliere domanda su certificazioni e costi e vuole anche sapere quale sia l’incidenza dei casi tra gli alunni stranieri

Negli ultimi sei anni scolastici sarebbero aumentati in Emilia-Romagna gli alunni con disabilità. Ne dà notizia Galeazzo Bignami (Fi) in un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale, dove riporta i dati forniti dall’Ufficio scolastico regionale e di cui ha parlato l’altro giorno, audito dalla commissione scuola e cultura dell’Assemblea, il dirigente Usr Stefano Versari: “dai 12.666 nell’anno scolastico 2011/2012 si è infatti arrivati ai 16.039 del 2016/2017, con un incremento del 26,6% a fronte di una crescita della popolazione scolastica complessiva del 5,87%, vale a dire da 518.119 a 548.525 alunni”.

Dal sito web dello stesso Ufficio emergerebbe anche-  riferisce il consigliere- che questo fenomeno è in crescita progressiva nel tempo, “nell’anno scolastico 2002/2003, infatti, gli alunni disabili risultavano 8.778 solo in Emilia Romagna su una popolazione scolastica complessiva di 420.953 studenti”.

“La maggior parte degli alunni disabili, a cui si riferiscono le statistiche,- spiega Bignami- presentano ‘disturbi del comportamento’, una diagnosi che lascia spazio a interpretazioni diverse, si tratta infatti di una sindrome che può essere suddivisa, fin da subito, in due gruppi, a seconda che si faccia riferimento a un deficit dell’attenzione o a una situazione di iperattività”, disturbi- aggiunge- che “potrebbero trovare rimedio con sedute terapiche e/o attenzioni maggiori da parte dei genitori, ovvero, talvolta, con una corretta alimentazione”.

“Nel corso di 14 anni, quindi, si è registrato un aumento di alunni disabili pari all’82,7%, un dato- riferisce il consigliere- che induce a riflettere se questa situazione riguardi la sfera sanitaria o pedagogica, anche se- evidenzia- non si può trascurare il numero dei docenti di sostegno che continua esponenzialmente a crescere, costituendo un’ingente spesa a carico dell’erario”.

Da ultimo, Bignami rileva che nelle analisi statistiche non è resa nota “l’incidenza degli alunni disabili stranieri”, nonostante emerga che gli istituti scolastici regionali, nello stesso arco temporale preso in esame, hanno registrato “un significativo numero di iscritti senza cittadinanza italiana”.

Il consigliere vuole quindi sapere cosa si intenda per “disturbo del comportamento”, se eventualmente la presenza di questo disturbo comporti la certificazione della disabilità, quali siano i soggetti qualificati a certificarla e su quali basi.

Bignami chiede infine quale sia l’incidenza di alunni con disabilità nella popolazione scolastica straniera, quale sia la percentuale di alunni disabili italiani e stranieri a livello nazionale, quale il rapporto tra alunni disabili e docenti e a quanto ammonti il costo di un insegnante di sostegno.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)

 

 

 

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