ll 68% degli edifici scolastici sul territorio nazionale sono stati costruiti prima del 1975 e solo il 53% è in regola con il collaudo statico. Sono i dati al centro di un’interrogazione presentata in Regione da Silvia Prodi (Gruppo misto-Mdp), Igor Taruffi e Yuri Torri (Sinistra italiana), che chiedono di garantire la completa certificazione e l’adeguamento delle scuole presenti sul territorio regionale, anche attraverso l’attivazione di fondi straordinari. I numeri emergerebbero dalle prime anticipazioni sul XVI rapporto sulla sicurezza delle scuole italiane, stilato annualmente dall’associazione Cittadinanza Attiva, che verrà presentato il 27 settembre prossimo a Roma.
“Il quadro sembra essere oltremodo grave- sottolineano i consiglieri- dal momento che, ad esempio, solo una scuola su tre avrebbe eseguito le verifiche di vulnerabilità sismica e avrebbe ottenuto il certificato di prevenzione incendi”. Alla luce di questi “preoccupanti” dati, i consiglieri di Si e gruppo misto interrogano la giunta per sapere quale sia lo stato degli edifici scolastici dell’Emilia-Romagna; “quali siano le azioni poste in essere, o programmate, dalla Regione e dagli Enti Locali del territorio per garantire la completa certificazione e l’adeguamento delle scuole presenti sul territorio regionale” e “come si voglia intervenire, in tutte le sedi opportune, per l’attivazione di fondi straordinari”.
(Giulia Paltrinieri)