Il problema delle classi sovraffollate finisce sul tavolo della giunta regionale con un question time presentato in Aula da Fratelli d’Italia.
“Dal ministero- spiega Fdi-si parla di classi sovraffollate solo al 3% e solo nelle grandi città. Ma giungono voci d’allarme di natura diversa, con classi fino a 25 persone in molti più comuni. E l’emergenza Covid avrebbe acuito la tendenza, visto che nel biennio delle superiori assistiamo ad accorpamenti per mancanza di spazi, spazi non adeguati o per la mancanza di docenti. Dunque, cosa ha fatto la Regione per mettere in sicurezza queste classi?”.
Dalla Giunta sottolineano che “il lavoro svolto dal Ministero in questi mesi consente un avvio in sicurezza la ripartenza della scuola. Le istituzioni hanno avviato un importante tavolo di lavoro perché non si creassero situazioni critiche. Quelle che sono emerse sono in positiva soluzione e si è provveduto a un confronto con sindacati per la didattica in presenza. Per quanto riguarda le classi numerose, l’assessorato alla Scuola ha chiesto all’ufficio scolastico regionale un aggiornamento consolidato in merito all’anno scolastico 2021-2022, ed è in attesa di un riscontro ad anno scolastico iniziato. Forniremo i dati che ci verranno forniti già i prossimi giorni, perché il tavolo si riunirà il 16 settembre”.
Una risposta, però, che non soddisfa Fratelli d’Italia, che fa notare come “lo spettro della dad aleggi ancora. I problemi vanno risolti per i ragazzi, chiusi per troppo tempo in casa. E di tempo per trovare soluzioni ne avete avuto tanto”.
(Margherita Giacchi)