Prevedere, a partire dal prossimo anno scolastico, la costituzione di classi prime nella scuola primaria con un numero massimo di alunni inferiore ai limiti definiti dalla normativa attuale, al fine di rendere più efficace l’attività didattica, di accrescere l’inclusività della nostra scuola e di adottare strategie nell’organizzazione dei servizi tali da accrescere la salubrità dei
contesti educativi.
A chiederlo, in un’interrogazione, è la consigliera Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle) che ricorda come “la pandemia ci sta insegnando che dobbiamo ripensare alle forme di organizzazione delle relazioni e dei servizi e rendere tutte le nostre scelte ‘sostenibili’ e capaci di investire sul futuro, in primo luogo nel caso della scuola e dei giovani, rendendola anche in grado di essere più inclusiva: sotto questo profilo va ricordato che il territorio di Castelbolognese è contrassegnato da un flusso migratorio positivo e consistente, generando quindi le condizioni per un incremento del numero dei bambini, quindi di nuovi alunni, in considerazione dalla presenza, fra i nuovi arrivi, di famiglie con bambini in età scolare”.
(Luca Molinari)