COMUNICATO
Sanità e welfare

Scuola Reggio. Bimbo diabetico costretto a trasferirsi, Torri (Si) chiede infermieri dalla Ausl negli istituti/ foto

Il consigliere interviene sul piccolo spostato dalla scuola dell’infanzia statale a quella parrocchiale per impossibilità del personale a effettuare le iniezioni e chiede quanti sono in regione i pazienti pediatrici di questa malattia

Il caso, avvenuto in Appennino reggiano, di un bambino diabetico spostato dalla scuola dell’infanzia statale a quella parrocchiale per impossibilità del personale a effettuare le iniezioni al centro di un’interrogazione in Regione di Yuri Torri di Sinistra Italiana. Il consigliere regionale chiede di intervenire subito affinché le Ausl possano mettere a disposizione personale infermieristico per la somministrazione di farmaci durante l’orario scolastico, garantendo così ai bambini il diritto allo studio e alla salute. “Nell’ultimo anno- spiega il consigliere Si- abbiamo assistito ad alcuni casi, anche nella nostra Regione, di bambini a cui è stata rifiutata l’iscrizione alla scuola dell’infanzia statale poiché malati di diabete mellito di tipo 1.

È notizia di questi giorni un nuovo caso in cui, “dopo un mese di prova in cui i genitori affiancavano il personale scolastico, non è stata trovata soluzione alcuna dalle Istituzioni, se non quella di spostare il bambino dalla scuola dell’Infanzia statale a quella parrocchiale in cui gli operatori scolastici si sono detti disponibili ad effettuare le iniezioni”. In Italia sarebbero circa 3 milioni i bambini e adolescenti affetti da patologie croniche, di cui oltre 20 mila affetti da diabete mellito di tipo 1, per i quali il Ministero dell’Istruzione stabilisce che i farmaci possono essere somministrati dai genitori (o loro delegati), dagli operatori scolastici che si rendono disponibili tra quelli che hanno seguito i corsi di pronto soccorso o da altri soggetti istituzionali tramite accordi e convenzioni (linee guida recepite anche dalla Regione Emilia-Romagna). Nonostante ciò, secondo un’indagine condotta dall’Istat a livello nazionale, nel 90% degli Istituti scolastici non sarebbe presente un protocollo per la somministrazione dei farmaci.

Alla luce di questo, Torri interroga la giunta per sapere “quanti siano attualmente i casi di diabete in età pediatrica nella nostra Regione e quanti Istituti comprensivi siano dotati di protocolli per la somministrazione di farmaci”. Chiede inoltre di intervenire in maniera più energica affinché tutte le Ausl possano mettere a disposizione personale infermieristico per la somministrazione di farmaci durante l’orario scolastico, in modo tale da garantire tanto il diritto alla salute quanto il diritto allo studio, senza lasciare che l’applicazione di principi costituzionali ed universali venga affidata esclusivamente alla disponibilità individuale degli operatori scolastici”.

(Giulia Paltrinieri)

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