COMUNICATO
Assemblea

Scuola Reggio Emilia. Gli studenti di Viano-Baiso in Assemblea legislativa per l’inaugurazione della mostra sulla Liberazione

Un centinaio di ragazze e ragazzi della scuola reggiana hanno partecipato al taglio del nastro della mostra “A passo di Liberazione 1945-2025” allestita in viale Aldo Moro in occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione

Studenti reggiani protagonisti dell’inaugurazione di “A passo di Liberazione 1945-2025“, la mostra allestita in Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna in occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione. Al taglio del nastro avvenuto oggi da parte del Presidente dell’Assemblea legislativa, Maurizio Fabbri, erano presenti un centinaio di studentesse e studenti delle scuole medie Toschi di Viano-Baiso, comune dell’Appennino reggiano. A far da loro da guida in viale Aldo Moro il presidente Fabbri che, dopo l’inaugurazione della mostra, li ha accompagnati a visitare l’Aula dell’Assemblea legislativa dove, grazie al progetto “Porte aperte in Assemblea legislativa”, le ragazze e i ragazzi hanno potuto capire cos’è e come funziona la Regione Emilia-Romagna. “Il 25 aprile è una data importantissima della nostra storia: dobbiamo ricordare quanto è avvenuto perché non avvenga mai più”, ha affermato Domenique Carrozzini, studente delle scuole reggiane, intervenuto a nome dei suoi compagni.

Momento clou della giornata è stata però l’inaugurazione di A passo di Liberazione 1945-2025”, la mostra allestita in viale Aldo Moro in occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. A pochi giorni dal 25 aprile, infatti, l’Assemblea legislativa ospita la mostra frutto dell’omonimo progetto curato dalla rete degli Istituti storici dell’Emilia Romagna coordinati dall’Istituto Storico Parri – Bologna metropolitana e realizzato con il contributo dell’Assemblea legislativa e dell’Assessorato alla Cultura, Parchi e Forestazione, Tutela e valorizzazione della biodiversità, Pari opportunità della Regione Emilia-Romagna.

“La mostra è composta da una ventina di pannelli, due per ogni provincia, con le immagini e le testimonianze della Liberazione. Si tratta di foto di archivio conservate presso gli Istituti storici provinciali, scatti che documentano i momenti fondamentali della liberazione delle città”, sottolinea il presidente Fabbri, che ricorda: “Il tema centrale sono le vicende militari e politiche che hanno condotto alla lunga liberazione del territorio regionale (estate 1944 – primavera 1945). Il focus del progetto è quello di documentare e raccontare la Liberazione come un processo, lungo e ampio, che segue il passaggio del fronte. Ricerca, documentazione e racconto hanno trovato spazio in un sito dedicato costruito su due assi portanti: una linea del tempo e una mappa, integrati da testi, dati, immagini, testimonianze, ecc., con l’obiettivo di fornire un quadro semplice e immediato della fine della guerra in Emilia-Romagna nonché degli eventi e dei protagonisti che accompagnarono il processo di Liberazione dell’intero territorio regionale”.

“L’Istituto Parri ha coordinato questo lavoro di ricerca, riuscendo a creare un prodotto sia interattivo sia cartaceo: ed è un onore vedere esposto il nostro lavoro in Assemblea legislativa. I documenti da cui è stata la mostra hanno dato vita a una mappa della Liberazione che può essere consultata online”, ha spiegato Agnese Portincasa, Direttrice dell’Istituto Parri, che ha ricordato come il compito degli istituti storici sia stato quello di conservare la memoria (foto, documenti, testimonianze) di chi fece la Resistenza.

“La Liberazione dal nazifascismo è stata una tappa fondamentale della storia italiana: dobbiamo tramandare alle nuove generazioni la memoria di quei fatti perché sono al fondamento della nostra democrazia uno dei cui aspetti fondamentali è la giustizia sociale, vero combustibile della nostra democrazia”, ha evidenziato Paolo Trande, Segretario Consigliere dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa con deleghe ai temi della “Memoria del ‘900”. Presente all’inaugurazione anche il consigliere regionale Giovanni Gordini.

La mostra è arricchita da alcune teche in cui è esposta una selezione di volumi conservati presso la Biblioteca dell’Assemblea legislativa e soprattutto una teca che contiene la raccolta degli Atti Consiliari della I Legislatura, con il discorso di insediamento dell’Ufficio di Presidenza avvenuto il 13 luglio 1970.

La mostra sarà aperta al pubblico dall’11 aprile al 7 maggio, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 18.

Fotogallery

(Luca Molinari)

Assemblea