La presenza di due fabbricati nel comune di Soliera, nel modenese, a poche decine di metri dalla scuola d’infanzia N. Bixio, le cui coperture, stando a una segnalazione dell’Osservatorio nazionale amianto – Comitato di Carpi risalente all’ottobre del 2017, sarebbero in cemento-amianto, è oggetto di un’interrogazione presentata in Regione da Giulia Gibertoni (M5s).
Sempre secondo la segnalazione – riporta la consigliera – le coperture risulterebbero deteriorate, presentando un pericolo elevato di dispersione di fibre d’amianto nell’ambiente circostante. Peraltro, la vicinanza alla scuola d’infanzia richiederebbe, in base alle norme vigenti, un intervento di rimozione dei materiali in cemento-amianto entro 6 mesi dalla segnalazione, salvo tempi più brevi rimessi al giudizio dell’Organo di controllo. Ad oggi – scrive l’esponente 5 stelle nell’atto ispettivo – non risulterebbe alcun intervento promosso dal Comune di Soliera o dal Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Modena.
Da qui l’iniziativa di Giulia Gibertoni, che chiede alla Giunta regionale “di sollecitare il Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl affinché, congiuntamente ai tecnici del Comune di Soliera, effettui in tempi brevi un sopralluogo per verificare lo stato delle coperture dei due edifici e disporne la rimozione”. Infine, domanda all’esecutivo regionale “se non ritenga opportuno rivedere le Linee guida regionali prevedendo un controllo ogni anno anziché ogni tre per gli edifici o i manufatti ubicati in zone sensibili (impianti sportivi, scuole, luoghi di cura) le cui coperture presentino cemento-amianto”.
(Luca Govoni)