“Perché la progettazione di interventi per oltre 32milioni è ferma a uno stadio intermedio, con il rischio di perdere i finanziamenti?”. “Da chi deve essere espresso il parere richiesto per procedere nella progettazione e perché non è stato sollecitato a esprimersi?”. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, è Giancarlo Tagliaferri (Fdi), che ricorda come il 10 marzo scorso, il ministero dell’Istruzione ha assegnato 510milioni per interventi di edilizia scolastica, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 novembre 2018. “Tale somma, prevista nella programmazione triennale nazionale 2018-2020 di edilizia scolastica è suddivisa quota parte per ogni Regione su basi proporzionali e- piega il consigliere- la quota spettante alle Regione Emilia-Romagna è di 32milioni e 525mila euro destinati a interventi di nuove costruzioni e messa in sicurezza di edifici scolastici preesistenti. I termini di aggiudicazione degli interventi sono stati prorogati con decreto n. 607 del 2017, che dovrebbe finanziare gli interventi estratti dalle graduatorie regionali approvate il 1° Luglio 2019, consistenti in 16 interventi di nuova costruzione, messa in sicurezza, agibilità e adeguamento sul territorio emiliano-romagnolo”. Da queste premesse nasce l’atto ispettivo con il quale l’esponente di Fratelli di’Italia interroga l’esecutivo regionale per sapere “perché la progettazione di interventi per oltre 32milioni sia ferma ad uno stadio intermedio, con il rischio di perdita del finanziamento, da chi debba essere espresso il parere richiesto per procedere nella progettazione e perché non sia stato sollecitato a esprimersi”.
1 Giugno 2020 11:39
Scuola. Tagliaferri (Fdi): a rischio i fondi per l’edilizia scolastica
Il consigliere lancia l’allarme e chiede di fare chiarezza sulle risorse stanziate in Emilia-Romagna
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1 Giugno 2020 11:39