COMUNICATO
Assemblea

Scuola. Tagliaferri (Fdi): “Ripristinare immediatamente la figura del medico scolastico”

Il consigliere piacentino, in un’interrogazione a poche settimane dalla partenza dell’anno scolastico, chiede di ripristinare immediatamente questa specifica figura medica

Dopo l’emanazione, alla fine dello scorso giugno, del decreto ministeriale che pianifica le attività scolastiche, educative e formative in tutte le istituzioni del sistema nazionale, è partito il conto alla rovescia per l’inizio del nuovo anno che sarà fortemente influenzato dall’emergenza COVID. Il consigliere Giancarlo Tagliaferri, del Gruppo assembleare Fratelli d’Italia, ricorda a tal proposito le tre indicazioni principali per studenti e personale a vario titolo operante nella scuola per prevenire la diffusione del virus: assenza di sintomatologie dirette, non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare e non essere stati a contatto con persone positive nei 14 giorni immediatamente precedenti l’insorgere della sintomatologia. Il consigliere piacentino, poi, ricorda anche come il tema dei test sierologici sia stato portato anche in commissione Scuola e cultura il 6 agosto dall’Assessore Salomoni in quanto il monitoraggio e il controllo delle condizioni di salute tanto degli studenti quanto del personale scolastico è una prerogativa indispensabile per consentire il regolare svolgimento delle attività didattiche e prevenire il rischio di eventuali focolai”. Proprio sull’azione di controllo sanitario si concentra Tagliaferri, il quale ricorda come “appare evidente che tale monitoraggio non possa essere demandato ai dirigenti scolastici o al personale Ata, ma che sia necessaria un’apposita figura con le necessarie competenze”. Rifacendosi quindi al decreto del Presidente della Repubblica del 1991 che prevedeva la figura del medico scolastico “tra gli organi che esercitano la loro attività nel campo dell’igiene e sanità pubblica”, l’esponente di Fratelli d’Italia chiede alla Giunta se intenda ripristinare tale figura sanitaria “in tutte le scuole di ogni ordine e grado a partire dall’anno scolastico 2020/2021” e, in seconda istanza, se siano previste iniziative “per prevedere un’equipe multidisciplinare a livello territoriale per la promozione della salute”. “

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