COMUNICATO
Governo locale e legalità

Sicurezza. Approvata risoluzione Pd: “Giunta supporti programmi degli enti locali”

Respinta risoluzione Lega nord finalizzata a “Potenziare l’operazione ‘Strade sicure'” coi militari nelle città

Sicurezza al centro di una risoluzione presentata dal gruppo Pd, prima firmataria Lia Montalti, approvata dall’Assemblea. Il documento impegna la Giunta regionale a “sostenere sia interventi di prevenzione ambientale che azioni di prevenzione sociale e comunitaria” e a “supportare” le amministrazioni locali che avviano programmi di mediazione sociale ad esempio facendo ricorso a “programmi di controllo di vicinato o con iniziative di prevenzione delle truffe”.

Nel testo si chiede anche di “favorire la formazione di base nell’ambito delle competenze tecnico-amministrative proprie degli enti locali nel campo della sicurezza urbana e della prevenzione della criminalità e del disordine diffuso” e di “promuovere attività di collaborazione con le autonomie locali, in relazione alla specificità dei contesti territoriali, che contribuiscano a elevare i livelli di sicurezza e vivibilità urbana”. I firmatari sollecitano quindi l’esecutivo regionale a “favorire la prevenzione della criminalità e del disordine urbano attraverso l’inserimento di criteri di sicurezza nella progettazione urbanistica e degli edifici, in coerenza con la normativa europea in materia approvata dal Comitato europeo di normalizzazione (Cen), anche alla luce del percorso della nuova legge urbanistica regionale”. 

Hanno sottoscritto la risoluzione per il Pd, oltre a Montalti: Katia Tarasconi, Gian Luigi Molinari, Marcella Zappaterra, Stefano Caliandro, Ottavia Soncini, Giorgio Pruccoli, Francesca Marchetti, Paolo Zoffoli, Enrico Campedelli, Luciana Serri, Manuela Rontini, Paolo Calvano e Giuseppe Paruolo.

Respinta invece la risoluzione del gruppo della Lega nord (primo firmatario, Fabio Rainieri) che chiedeva alla Giunta di attivarsi affinché “il Governo potenzi l’operazione ‘Strade Sicure’ in Emilia-Romagna, non limitandola ai soli presidi antiterrorismo ma attribuendole nuovamente anche la funzione di contrasto agli altri tipi di criminalità e estendendola anche nei territori particolarmente colpiti da fenomeni criminali, qualora ne facciano richiesta le amministrazioni comunali”.

A questo proposito, nel documento, viene rilevato che “sono diverse le amministrazioni locali anche in Emilia-Romagna che desidererebbero avere una presenza militare nei loro territori al fine di contrastare e prevenire la criminalità presente. La possibilità di aumentare i presidi militari– ha sottolineato Rainieri- è consigliata dall’irrisolta insufficienza degli organici delle varie forze dell’ordine e delle polizie locali, numericamente non in grado di affrontare la crescita dei fenomeni criminali, in quanto, come testimoniano i risultati raggiunti da ‘Strade sicure’ e come affermato da analisti e esponenti politici anche del Pd, l’azione di controllo del territorio e degli obiettivi sensibili da parte dei militari ha il vantaggio di scaricare, in parte, da tali incombenze le forze dell’ordine che possono maggiormente occuparsi dell’attività investigativa”.

Hanno sottoscritto la risoluzione, oltre a Rainieri: Alan Fabbri, Gabriele Delmonte, Matteo Rancan, Daniele Marchetti, Marco Pettazzoni, Andrea Liverani, Massimiliano Pompignoli, Stefano Bargi.

Per Gian Luca Sassi (M5s) “occorre sollecitare lo Stato ad investire di più sulle forze dell’ordine, attualmente sotto organico, per consentire una maggiore presenza sul territorio regionale, utilizzando l’esercito solo in situazioni di emergenza”. Il consigliere, in dichiarazioni di voto ha espresso il voto di astensione su entrambe le risoluzioni.

Enrico Aimi (Fi) parla di “una situazione insostenibile per una immigrazione ormai fuori controllo”. Il consigliere ha tra l’altro auspicato “maggiori controlli ai cargo che trasportano dalla Cina i gommoni utilizzati dagli scafisti”.

Per Tommaso Foti (Fdi-An) “la maggioranza ha una posizione miope e una scarsa conoscenza sotto il profilo pratico. I nostri militari- ha sottolineato- hanno trasmesso conoscenza ad altri corpi di polizia in paesi colpiti da guerre e terrorismo”.

Massimiliano Pompignoli (Lega nord), dopo aver sottolineato che la Romagna è il territorio tra i più colpiti dalla criminalità, ha ribadito la necessità di utilizzare nelle nostre strade le forze militari per dare più sicurezza ai cittadini.

Contro la risoluzione del Pd hanno votato Fi, Fdi-An e Lega nord.

(Cesare Cicognani)

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

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