La Giunta “si attivi presso il ministero della Giustizia al fine di ritirare le ingiuste sanzioni comminate a un dirigente sindacale del Sindacato autonomo di polizia (Sap), ‘reo’ di aver mostrato, durante una trasmissione televisiva, le dotazioni obsolete e non conformi con le quali il personale è costretto a operare”, oltre “a manifestare la propria solidarietà nei confronti del Segretario generale del Sap, attualmente in sciopero della fame”. E infine, si adoperi “presso tutte le sedi con l’obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro della Polizia di Stato”. A chiederlo, attraverso una risoluzione all’Assemblea legislativa, è il Gruppo Ln, primo firmatario Daniele Marchetti.
“Il segretario generale del Sap- specificano i consiglieri- sta attuando uno sciopero della fame da 40 giorni, mentre il Sap di Venezia ha indetto per il 25 febbraio uno sciopero della mensa quale forma simbolica di protesta e di solidarietà al proprio rappresentante”.
Anche in Emilia-Romagna, rimarcano gli esponenti della Ln, “il Sap, in più occasioni, ha denunciato pubblicamente l’inadeguatezza dei dispositivi di protezione e degli armamenti”.
“Migliori condizioni di lavoro e attrezzature idonee per i poliziotti- concludono Marchetti e colleghi- non possono che avere ripercussioni positive sulla sicurezza percepita e reale dei cittadini e nella lotta alla criminalità e al terrorismo”.
Il documento è stato sottoscritto anche dai consiglieri Alan Fabbri, Massimiliano Pompignoli, Fabio Rainieri, Matteo Rancan, Gabriele Delmonte, Andrea Liverani, Stefano Bargi e Marco Pettazzoni.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(cr)