COMUNICATO
Imprese lavoro e turismo

Sport. Bondavalli (Lista Bonaccini): “Rendere meno impattante la Riforma del lavoro nello sport”

“In ritardo i decreti attuativi. L’applicazione della Riforma incide su assunzioni, contributi Inail, compensi sotto i 5mila euro, adeguamento degli statuti e Registro delle attività sportive”

Chiedere al governo di attivarsi per garantire “tempi graduali e necessarie modalità di accompagnamento riferiti all’attuazione della Riforma del lavoro in ambito sportivo con impatto sul Registro delle attività sportive.

La richiesta è della consigliera Stefania Bondavalli (Lista Bonaccini) con una interrogazione in cui si segnala che le associazioni sportive hanno espresso preoccupazione per la prossima Riforma del lavoro sportivo “anche a causa del ritardo temporale con cui risultano in via di emanazione i decreti di attuazione relativi, accompagnate dalla necessità di comprenderne meglio i contenuti”. Garantire la linearità operativa della Riforma, continua la consigliera, “è un obiettivo al quale la nostra Regione guarda con grande attenzione, dato che da anni è convintamente in campo nella promozione dell’esercizio della pratica motoria e sportiva, in virtù delle molteplici valenze positive che porta con sé, e, conseguentemente, nel sostegno alle attività professionali necessarie a consentirne lo svolgimento”.

Il decreto legge del 2021, che riordina le disposizioni per le società sportive professionistiche e dilettantistiche, “sembra, comunque, annunciarsi come piuttosto impattante per l’attuale assetto del mondo dello Sport e delle Società e delle Associazioni sportive dilettantistiche che ne costituiscono in buona misura l’asse portante”. Il ministro dello Sport, Andrea Abodi, ricorda Bondavalli, ha annunciato alcuni decreti per mitigare l’impatto economico “determinato dall’applicazione della riforma alle modalità di gestione degli adempimenti per i collaboratori sottoposti a contribuzione previdenziale, al premio Inail per i compensi al di sotto dei 5mila euro, alla possibile proroga, come peraltro ipotizzato dalla ministra del Lavoro, Marina Calderone, per le comunicazioni dei rapporti di collaborazione in ambito dilettantistico, al termine per l’adeguamento degli statuti delle Associazioni e delle Società sportive e anche in relazione al Registro delle Attività dilettantistiche”.

(Gianfranco Salvatori)

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