Garantire la permanenza a Parma dello Zebre Rugby Club.
A chiederlo è un’interrogazione della Lega a prima firma del consigliere Fabio Rainieri, in cui si ricorda come “il neopresidente della Federazione Italiana Rugby (FIR), Marzio Innocenti, subito dopo la sua elezione nell’assemblea federale del 12 marzo scorso, ha dichiarato di voler ridurre gli investimenti della stessa FIR sulle franchigie e che pertanto si valuta la vendita delle Zebre al Petrarca Padova o ad una cordata inglese: l’accordo per la permanenza delle Zebre a Parma tra la stessa franchigia e il Comune di Parma è in scadenza proprio nel corrente anno 2021 e, pertanto, è molto alto il rischio che Parma e l’Emilia-Romagna perdano tale franchigia professionistica di rugby e che quindi venga meno la vetrina internazionale a livello di club professionistici che la grande tradizione del rugby emiliano ha meritato in più di 90 anni di gloriosa pratica in tante realtà del territorio regionale”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla Giunta “se ritiene che il possibile trasferimento dello Zebre Rugby Club da Parma in un’altra sede al di fuori del territorio regionale vada a rappresentare una grave perdita per lo sport emiliano romagnolo e il suo patrimonio di tradizione sportiva, oltre che la pesante riduzione delle possibilità di ospitare incontri di rugby di alto livello anche internazionali in un impianto appositamente costruito a tale scopo come il Sergio Lanfranchi e se e con quali iniziative intende intervenire affinché sia assicurata la permanenza a Parma dello Zebre Rugby Club”.
L’interrogazione è sottoscritta anche dai consiglieri Michele Facci, Gabriele Delmonte, Emiliano Occhi, Matteo Rancan, Maura Catellani, Daniele Marchetti e Valentina Stragliati
(Luca Molinari)