La Regione intervenga nella diatriba tra Comune di Parma e Provincia in modo da evitare riduzioni delle attività sportive indoor nella prossima annata. A chiederlo è un consigliere regionale della Lega nord con un’interrogazione, depositata questa mattina, nella quale ripercorre lo scontro istituzionale a Parma che vede come protagonisti il Comune e la Provincia e come ‘pomo della discordia’ un bando per la concessione annuale degli impianti sportivi coperti.
“Il Comune- si legge nell’atto ispettivo- nel bando ha previsto la possibilità di chiedere la concessione per i soli impianti di sua proprietà e, contrariamente a quanto aveva fatto nelle ultime annate, non per quelli della Provincia di cui, per altro, lo stesso Comune ha l’utilizzo gratuito”. Una decisione che affonda le proprie radici nella “indisponibilità del Comune a farsi carico degli oneri di manutenzione e dei costi aggiuntivi rispetto a quelli coperti dalle tariffe corrisposte dai concessionari per gli impianti provinciali. La Provincia- continua il documento- ritiene invece di non poter gestire impianti sportivi di sua proprietà in quanto non ha più competenze in materia di sport, potendo quindi solamente concedere alle amministrazioni comunali l’uso gratuito”.
La situazione, sottolinea l’esponente del Carroccio, “mette in grave crisi numerose associazioni sportive, in quanto non potranno avere a disposizione spazi adeguati: le strutture di proprietà comunale non sono sufficienti a coprire le richieste e, in alcuni casi, solo le strutture provinciali sono, per dimensioni e dotazioni, adeguate per alcune pratiche agonistiche”.
Tutto questo, termina l’interrogazione, “può arrecare danni enormi all’associazionismo sportivo indoor e limitare notevolmente la possibilità nonché il diritto alla pratica sportiva di moltissimi cittadini”.
(Andrea Perini)