COMUNICATO
Infrastrutture e trasporti

Strade Bologna. Viabilità da e per Savigno, Galli (Fi): serve collegamento tra Sp26 e Sp27

In un’interrogazione il consigliere chiede alla Regione di intervenire sulla Città metropolitana di Bologna per la realizzazione di un collegamento alternativo alla strada di Mongiorgio

La Regione si faccia promotrice presso la Città Metropolitana di Bologna della realizzazione di un collegamento tra la strada provinciale “Valle del Lavino” (Sp26) e la strada provinciale “Valle del Samoggia” (Sp27) alternativo alla strada di Mongiorgio, impervia e spesso dissestata, al fine migliorare la viabilità e accrescere la valorizzazione turistica ed economica del territorio, che interessa il comune di Savigno, la Valle del Samoggia e il comune di Zocca, nel modenese. È quanto chiede alla Giunta, in un’interrogazione, Andrea Galli (Fi).

Il consigliere ricorda come risalirebbero agli anni ’80 i primi studi di fattibilità in merito a questo collegamento alternativo finalizzato a favorire la mobilità da e per Savigno, rinomata località turistica dell’Appennino bolognese che, oltre alle tante attrazioni naturalistiche, vanta il titolo di “Città del Tartufo” riconosciuta a livello nazionale.

Da qui l’iniziativa dell’esponente forzista, che domanda all’esecutivo regionale anche “se corrisponda al vero che siano stati effettuati studi di fattibilità – nel caso, a quando risalgano, quali soggetti siano stati coinvolti e quali ne siano stati gli esiti – e se esista un progetto riguardante la realizzazione di un collegamento tra la SP27 e la SP26 alternativo alla strada di Mongiorgio”. Infine, Galli chiede al governo regionale “a quanto ammontino le spese sostenute negli ultimi dieci anni dalla Provincia, oggi Città Metropolitana di Bologna, per la manutenzione della strada di Mongiorgio”.

(Luca Govoni)

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