Chiarire su inadempienze nell’attività dell’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale della Regione Emilia-Romagna.
La richiesta arriva, con ‘interrogazione rivolta alla giunta regionale, da Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia).
“L’Osservatorio – spiega la consigliera – ha sempre svolto attività ritenute fondamentali per la prevenzione, quali la raccolta e pubblicazione dei dati settimanali sugli incidenti, la distribuzione di materiali informativi e dispositivi utili alla sicurezza (come alcool test monouso e giubbotti catarifrangenti per chi usa la bici come mezzo di trasporto), nonché la gestione dei campi guida rivolti ai giovani”. Evangelisti rileva, però, che “da tempo sul sito dell’Osservatorio non vengono più pubblicati settimanalmente i dati degli incidenti stradali, un servizio che rappresentava un importante strumento di monitoraggio”. Aggiunge: “Poi, non risulterebbero più distribuiti, in occasione di eventi pubblici, gli alcool test, i volantini informativi e i giubbotti catarifrangenti, materiali un tempo forniti grazie a collaborazioni istituzionali”. Prosegua la consigliera: “Inoltre, sembrerebbe non essere più attivo l’accordo tra Osservatorio, enti locali e polizia locale per l’installazione dei passaggi pedonali SMART (dispositivi luminosi che si accendevano al passaggio del pedone all’attraversamento)”. Sottolinea: “C’era, poi, l’impegno, con il coinvolgimento anche di Anas, a uniformare la segnaletica per le limitazioni di velocità entro il 2025, ma in diverse strade ci sono ancora cartelli obsoleti che generano incertezze tra gli automobilisti”. Infine, conclude la capogruppo FdI, “pare sia scomparse dal sito dell’Osservatorio le mappe con le segnalazioni sulle strade considerate più pericolose”.
Evangelisti, per tutte queste mancanze da parte dell’Osservatorio, sollecita chiarimenti dalla giunta regionale.
(Cristian Casali)



