COMUNICATO
Assemblea

Strade Reggio. Baruffi apre a richiesta Gibertoni (Misto) di rivedere progetto su variante Fogliano

La nostra rappresentanza nella Conferenza dei Servizi, ha riferito il sottosegretario, “terrà in debito conto la necessità di contemperare gli interessi che sono in gioco”

“La Giunta dell’Emilia-Romagna non può preventivamente impegnarsi, come richiesto, ad assumere un orientamento finalizzato a privilegiare determinate ipotesi progettuali, in quanto è compito del procedimento di valutazione ambientale esaminare l’elaborato alla luce di tutte le ipotesi in campo”. Così il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale, Davide Baruffi, nell’intervento in Assemblea riguardo alle sollecitazioni della consigliera Giulia Gibertoni (Misto) sulle ipotesi progettuali del nuovo tracciato tra Fogliano e Due Maestà, nel reggiano. In particolare, la consigliera chiedeva, relativamente alla nuova tangenziale, “di abbandonare l’ipotesi del tracciato A, che andrebbe ad attraversare il sito protetto della zona speciale di conservazione di rio Rodano, Fontanili di Fogliano e Ariolo e dell’oasi di Marmirolo, per il tracciato C, che consentirebbe invece di evitare l’area”. Il tracciato della tangenziale in progetto (tracciato A), si legge nell’interpellanza presentata da Gibertoni sul tema, “misura 3.250 metri”, corridoio che andrebbe, appunto, a “ricade in una zona caratterizzata da un importante sistema di risorgive dall’alta rilevanza ambientale e paesaggistica”. Baruffi ha poi rilevato che la valutazione dell’impatto del progetto “misura il sacrificio imposto all’ambiente rispetto all’utilità socioeconomica perseguita”. Ha poi riferito che “gli elementi indicati da Gibertoni non vengono considerati come accessori”. La nostra rappresentanza di servizio dentro la conferenza, ha concluso, “terrà in debito conto la necessità di contemperare gli interessi che sono in gioco”. Gibertoni ha replicato dichiarandosi “cautamente fiduciosa” per quanto affermato dal rappresentante della Giunta. La politica, ha concluso la consigliera, “può accompagnare quello che dovrà essere un giudizio tecnicamente imparziale, i dati ci sono tutti”.

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