Il Governo ha introdotto delle fasce di reddito sottratte alla imposizione fiscale, definite No Tax Area (per effetto di detrazioni), sul principio “che se un cittadino denuncia un reddito così modesto pare iniquo sottoporlo a un prelievo impositivo a fini Irpef”; la Regione Emilia-Romagna percepisce una entrata “sulla base dell’imposta per le persone fisiche, ma non applica un’analoga esenzione per le fasce di reddito basse, già escluse dai prelievi fiscali da parte del Governo”.
Lo segnala Galeazzo Bignami (Fi), che in una interrogazione alla Giunta chiede se corrisponda al vero che la Regione “non ha previsto fasce di reddito esenti da prelievi Irpef, anche solo meramente ripropositive di quella No Tax Area sopra considerata”; il consigliere aggiunge che sarebbe “doveroso, in ossequio ad un basilare principio di equità contributiva e di giustizia sociale”, introdurre l’esenzione anche a livello regionale dall’obbligo di versamento dell’aliquota Irpef regionale “per i soggetti già esclusi dal versamento Irpef nazionale”.
(rg)


