Il Comune di Novi di Modena ha deciso di utilizzare l’edificio scolastico temporaneo realizzato dopo il sisma del maggio 2012 come scuola definitiva, e la Regione Emilia-Romagna deve quindi rendere noto se ritiene che la soluzione prevista “possa assicurare una duratura fruibilità”.
A chiederlo è una consigliera del M5s, in una interrogazione alla Giunta che nasce da un precedente atto ispettivo sull’intervento di ventilazione meccanica della struttura, che come riportato nel documento ha un costo previsto di 800.000 euro: secondo la firmataria, tale scelta “concentrata su misure di ventilazione oggettivamente in sé onerose, quand’anche meno impegnative di quelli necessari per la ricostruzione della scuola precedente, deve essere valutata sia rispetto al costo di questo specifico intervento, sia rispetto alla complessiva validità sul medio-lungo periodo della scelta dell’edificio scolastico temporaneo come esito definitivo per la scuola primaria di Novi”.
L’esponente M5s chiede allora alla Giunta “se sia stata effettuata un’analisi dei costi di della soluzione prevista dal comune di Novi in una prospettiva poliennale” e “quando ritenga possa essere completata l’istruttoria sull’adeguatezza dell’importo previsto per l’impianto di ventilazione rispetto al costo della struttura”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(Jacopo Frenquellucci)